DAL BRASILE A CERVIGNANO, ALLA RICERCA DELLE PROPRIE RADICI.

 
Patricia Bartuira fece una promessa alla nonna prima di vederla mancare, che avrebbe visitato almeno una volta nella sua vita Cervignano del Friuli. Ne aveva sentito parlare infinite volte perché la nonna Anna Zanel vi era nata nel 1916 e pure i suoi bisnonni Regina Canesin e Basilio Zanel, ma poi tutti loro, causa le avversità del dopoguerra, emigrarono tra il 1924 e il 1925  a San Paolo in Brasile in cerca di fortuna. Nella Repubblica degli Stati Uniti del Brasile, Basilio trovò lavoro in una piantagione di caffè e riuscì a mantenere la sua famiglia, pur perdendo il giovane figlio Ruggero. Col passar degli anni l’italiano fu dimenticato ma quel legame con il Friuli rimase sempre forte.
Oggi (mercoledì 27 giugno) Patricia, accompagnata dal marito Maldonado Carvalho, ha compiuto quella promessa che dedica “in onore di coloro che hanno attraversato gli oceani per ottenere una vita migliore, ma che non hanno mai dimenticato le loro radici!!! E che possano continuare a crederci.” Come Associazione Cervignano Nostra (una delegazione composta da Orsola Venturini, Michele Tomaselli e Luciana Degano in foto assieme a Maldonado, a Patricia e al sindaco di Cervignano) abbiamo avuto l’onore di accompagnarla.
Sono seguiti: un breve incontro con il Sindaco Gianluigi Savino e la visita al luogo dove si trovava la casa della bisnonna, che oggi non esiste più (una casa colonica ,allora di proprietà del possidente Pietro Sarcinelli, ubicata nei pressi della curva allora chiamata “dei Canesin” – denominazione che derivava proprio dal cognome degli avi di Patricia), in via Ramazzotti. Ringraziamo Roberto Fornasir per la gentilissima ospitalità nella sua azienda vitivinicola.
 

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