Con la presente ho il piacere di informare che mercoledì 23 maggio, alle ore 18.15, presso la Casa della Musica sarà presentato il numero 10 della rivista “CERVIGNANO NOSTRA.”
L’iniziativa patrocinata dal Comune di Cervignano è in partenariato con il “Progetto Casa della Musica.” La rivista, riferimento imprescindibile per la storia, l’arte, la cultura e l’ambiente del territorio, è realizzata grazie al contributo di Credifriuli.
Questo decennale riserva alcune novità editoriali come la copertina e lo spazio d’apertura dedicati al vincitore del Premio “Cervignano Nostra 2017”. Grazie ai contributi di Luciana Degano e Vieri Peroncini viene raccontata per la prima volta la vita del poeta Giuseppe Solardi.
Numerosi gli articoli che riguardano Cervignano e il suo territorio. Si segnalano: le vicende accadute al zugführer Giovanni Mulinar di Muscoli durante il tentativo di portare in salvo lo zar Nicola II, nella ricostruzione di Giorgio Milocco; la dolorosa testimonianza di Mario Burba durante gli anni bui della seconda guerra mondiale, di Alberto Vittorio Spanghero; una riflessione sulle recenti elezioni nazionali, di Oscarre Lepre; una Chiesa mai realizzata in località Molin di Ponte, di Stefano Perini; la storia dell’edificio rustico noto come la “Turrisella”, di Dorino Del Mondo; la “Boba” la cloaca di Cervignano, di Michele Tomaselli e Arianna Dreossi; tre personalità del territorio, distintesi nei settori antropologico, scientifico e culinario, di Orsola Venturini; l’ampio saggio a carattere statistico sui temi demografici e socioeconomici dell’ambito comunale, di Gabriella Burba; i Variola, una famiglia di imprenditori filantropi, di Orsola Venturini; la nuova sede dell’Istituto “Malignani” nello studio di fattibilità degli architetti Paolo Piccinin, Sara Carbonera e Marta Baretti.
Le consuete rubriche dedicate alla rassegna bibliografica, alle attività di “Cervignano Nostra” e, purtroppo, ai necrologi, completano il ricco numero.
L’evento sarà allietato da brani musicali eseguiti dalla violinista Mariko Masuda dell’Accademia Musicale di Palmanova e dalla giovane pianista Valeria Burba.